Sono particolarmente lieto di porgere il più cordiale benvenuto alla rinnovata Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Brescia, che ha recentemente acquisito un nuovo e semplificato assetto statutario, e che oggi si dota di un nuovo portale web.
Essere “Alumnus” dell’Università non significa soltanto avere conseguito un titolo: significa molto di più.
Significa riconoscersi come membro di una comunità, accanto a persone di tutte le età che, grazie al loro titolo di studio, hanno intrapreso carriere importanti e sono oggi in posizioni di vertice nelle loro rispettive professioni.
Significa manifestare al meglio il proprio senso di gratitudine nei confronti dell’istituzione che lo ha accompagnato al conseguimento del titolo.
Significa contribuire, con la propria preziosa esperienza e professionalità, al lavoro di tutto il corpo docente per fornire ai propri studenti di oggi un bagaglio di competenze complementari e preziosissime, così da renderli più preparati per affrontare le sfide del mondo del lavoro.
Significa anche, e non da ultimo, sostenere le iniziative dell’Associazione dedicando un po’ del proprio tempo per eventi, iniziative di fundraising, accompagnamento (mentoring) degli studenti.
Sono certo che l’Associazione così ricostituita, nelle capaci mani del suo Presidente e dei suoi Consiglieri, accompagnerà l’Università nell’adempimento dei propri compiti, affiancandola nelle celebrazioni per il 40° dalla sua istituzione, nella partecipazione attiva a “Bergamo e Brescia Capitali della cultura 2023”, e in tutti gli atri eventi in cui l’Università deve continuare a giocare un ruolo scientifico, sociale e culturale fondamentale.
Ma soprattutto un’Associazione che raggruppa membri di molte professioni e di ogni età dovrà aiutare chi opera in Università, e per suo tramite chi governa il pianeta, a “ripensare” il futuro e a “riplasmare” l’ecosistema mediante iniziative che abbiano come fine la sostenibilità dell’esistenza umana.
Come ho detto in occasione dell’ultimo “Ad Majora”, l’Associazione è la vostra (e nostra) casa, dove ritrovarci e confrontarci. Teniamoci in contatto!
Prof. Maurizio Tira