Già vincitrice del Premio “Ingenio al femminile” del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, premiata come Giovane Ingegnere dell’Anno dalla Royal Academy of Engineering, insignita della Sir George Macfarlane Medal dalla Principessa Anna e fra le 50 donne più influenti nella tecnologia del Regno Unito, l’Ing. Marzia Bolpagni riceve dall’Università degli Studi di Brescia il Premio Alumna dell’anno.
La cerimonia di premiazione, svoltasi venerdì 3 dicembre 2021, alle ore 16:30 nell’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management, si è inserita nell’ambito delle celebrazioni del quarantesimo anniversario di fondazione dell’Università degli Studi, iniziato formalmente l’1 novembre 2021, e ha inaugurato le iniziative della ricostituita Associazione Alumni. L’Associazione conta oltre 50.000 laureati e ha l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza all’Università, promuovendo occasioni di scambio e di confronto con la comunità universitaria.
Programma dell’evento
Introduzione
Prof. Maurizio Tira, Rettore Università degli Studi di Brescia
Prof. Giulio Maternini, Vice Direttore Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica (DICATAM)
Dott. Michele Lancellotti, Presidente Associazione Alumni
Lectio Magistralis
Ing. Marzia Bolpagni, “Digitalizzazione, Sostenibilità e Diversità per il futuro delle Costruzioni”
Lettura della motivazione e premiazione
Prof.ssa Michèle Pezzagno, Presidente Consiglio del Corso di Studio in Ingegneria Edile-Architettura.
Motivazione
L’Università degli Studi di Brescia conferisce a Marzia Bolpagni, Laureata con Lode in Ingegneria Edile Architettura nel 2013 con una tesi dal titolo “L’Utilizzo del BIM negli Appalti pubblici: un approccio basato sulla modellazione digitale per il settore edile”, il premio di Alumna dell’Anno per l’indiscusso successo ottenuto a livello nazionale e internazionale nell’innovativo settore della digitalizzazione dell’ambiente costruito. Per aver dato inoltre un fondamentale contributo nella ricerca e nella divulgazione del BIM in Italia e all’estero, proponendosi anche come modello femminile ispirato e di successo diventando così un fondamentale riferimento tra le Donne Ingegnere.